Giulio CESARE Tusculum - Didier THERY - Dithernet

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Realtà Aumentata del busto di Giulio CESARE scoperto al forum Tusculum / Latium

In collaborazione con Musei Reali – Museo di Antichità, Torino, Italia.
Questo busto fu formalmente identificato nel 1943 dall'archeologo italiano Maurizio BORDA. Questo ritratto è unanimemente riconosciuto come l'unico ritratto conosciuto realizzato durante la sua vita. È quindi anteriore al suo assassinio all'Idus Martias 44 BC

  
Descrizione di Giulio Cesare di Gaio Svetonio Tranquillo : Le vite dei dodici Cesari « Sua statura , e coltura del corpo. Dicono che ei fu di grande statura, di color bianco ; aveva le membra che ritraevano al lungo, e tondo, la bocca un poco grossetta, gli occhi negri, vivi, e sfavillanti ; della persona ſu sanio, e prosperoso, se non che nell'ultimo della sua età soleva alcuna volta in un subito venirgli una fiacchezza d'animo, e di corpo, per la quale tutto s'abbandonava ; ed alcuna volta tra il sonno si spaventava. Fu preso ancor due volte nel far faccende dal mal maestro. Circa la cura, ed ornamento del corpo fu alquanto esquisito, e fastidioso, tal che non solamente con gran diligenza si tosava, ma ancora si faceva radere, e pelare per tutto : il che gli fu da alcuni rimproverato. Sopportava molto mal volentieri la bruttezza, che era in lui dell'esser calvo, parendogli che gli uomini faceti e di mala lingua avessero uno appicco di beffarlo , e schernirlo ; ond'egli usava di tirarsi giù i capegli della sommità del capo per ricoprire cotale calvezza : e perciò ancora tra tutti gli onori concessigli dal senato e dal popolo, niuno ve ne fu che egli più volentieri accettasse, ed usasse, che il portare in perpetuo la corona dell'alloro in testa . Dicono ancora , che e fu molto notabile nel vestirsi, ed ornarsi la persona ; perciocchè egli usava la veste senatoria, chiamata il Lato Clavo, frappata da mano, nè mai uso di cingersi se non sopra la predetta vesta, e cingersi largo : onde dicono esser derivato quel detto usato da Silla con gli amici della fazione degli ottimati, ricordando loro spesso, che e' si avessero cura dal fanciullo mal cinto . »

  
Nel suo libro "MONUMENTI ARCHEOLOGICI / TUSCOLANI / NEL CASTELLO DI AGLIÈ", Maurizio BORDA argomenta in modo convincente alle pagine da 20 a 23 " Un confronto con le monete, e specialmente con gli aurei coniati dai Quattuorviri monetales nel  44 a. C.,  che recano l'effigie di Giulio Cesare, non lascia dubbi alla identificazione col volto del grande romano: il  capo  saliente  e   sviluppato  sull'occipite, il profilo, la magrezza, il collo rugoso dalla accentuata tiroide, l'espressione sarcastica, perfino  la   disposizione   dei   capelli  concordano in modo perfetto. Preferibili sono i conii di L. Flaminius Chilo e M. Mettius, specie del secondo, pel quale è sicura la data del 44. … Nessun altro ritratto di Cesare corrisponde così esattamente, lineamento  per  lineamento, al nostro,  se pure lo stile è diverso; la forma aguzza del cranio è resa più rotonda e massiccia,  tutto   ciò   che   nella   testa   tuscolana è  incisivo,  tagliente,  secco,  viene arrotondato e smussato; così, nelle guance, le cavità dovute alla magrezza sono ridotte ad una lieve infossatura,  nel  collo  le  rughe  sono appena accennate; la pelle più non si affloscia, ma aderisce alla sodezza delle carni; ma la fierezza, la superiore dignità sono rimaste, se pure attenuate da una mite benevolenza, come non è completamente scomparsa l'ironia della bocca. "

Crediti :
  • Modellazione 3D del busto e applicazione della Realtà Aumentata (AR) e della Realtà Virtuale (VR) di Didier THERY - Dithernet Didier THERY –  Dithernet ;
  • Modello fotogrammetrico 3D del busto di David ROMEUF David ROMEUF, basato su una serie di fotografie ad alta risoluzione del Museo di Torino ( ©MiBACT - Musei Reali, Museo di Antichità ) ;
  • Immagine testurizzata 2D del volto ricostruita da iterazioni con l'intelligenza artificiale IA di StyleGAN2 / Artbreeder, parametrizzata da David ROMEUF David ROMEUF.
  • Gabriella Pantò, Direttore del Museo di Antichità -  Musei Reali di Torino, per i suoi consigli sull'aspetto e la fisionomia del volto di Giulio Cesare .

                   
 
Bibliografia :

  • SVETONIO (Caius Suetonius Tranquillus), inizio del II secolo AD Le vite dei Dodici Cesari. Tradotte  
  • Maurizio BORDA 1943 Monumenti archeologici tuscolani nel Castello di Agliè : Giulio Cesare.

  • Flemming  S. Johansen 1987 Ancient Portraits in the J. Paul Getty Museum  Volume 1. The portraits in Marble of Gaius Julius Caesar : A Review

  • Thomas Schäfer 2004 Drei Porträts aus Pantelleria: Caesar, Antonia Minor und Titus. In: Th.Schäfer – M.Osanna – R.- M. Weiss (Hrsg.), Caesar ist in der Stadt. Ausstellungskatalog Hamburg/Tübingen (2004). ISBN 3-931429-08-3.



Monete :


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